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martedì 4 e mercoledì 5 Giugno
ore 21,00
Actores Alidos
presenta
GRAMSCI ANTONIO: PRESENTE!
testo di Rossana Copez
con
Marta Proietti Orzella e Fausto Siddi
Scene Sabrina Cuccu
Lo spettacolo, adatto a un pubblico vasto, vuole mettere a confronto una comune ragazza dei nostri giorni con la figura e le parole di Antonio Gramsci e fare emergere l’attualità del suo pensiero. Abbiamo immaginato che questo confronto si svolga all’interno di una biblioteca, dove la ragazza si è recata per trovare notizie e ispirazione per la stesura di una tesina che le è stata assegnata sull’uomo politico sardo. È qui che lei incontra uno strano personaggio che sembra conoscere tutto su Gramsci, un uomo che dice di chiamarsi anche lui Antonio, anzi “Nino, per gli amici”. Inizia tra i due, con il pretesto del compito, un dialogo tra due mondi che sembrano non potersi assolutamente incontrare: quello dell’apparente apatia, disincanto e disimpegno della ragazza e quello, al contrario, della passione militante verso la conoscenza, lo studio e l’impegno politico a favore degli ultimi e del bene comune, impersonato da Antonio.
Attraverso le parole stesse di Gramsci (tratte dalle opere “Lettere dal carcere”, “L’albero del riccio” e “La città futura”) emergeranno i suoi temi più universali: l’importanza della “resistenza” contro ogni rassegnazione, il dovere di essere cittadini critici e consapevoli, il valore (e il privilegio) dell’istruzione, della lingua e delle proprie origini, quello di un’educazione libera (“lasciamo al bambino/bambina la libertà di scelta di abbigliarsi anche da maschio o da femmina”), e della curiosità e immaginazione che “non riconosce sbarre e non si può sbattere in galera” e ancora l’importanza dell’ambiente e della sua tutela: “Dovete difenderlo voi, voi giovani, l’ambiente, altrimenti resterete senza latte!” e il pericolo dell’indifferenza perché “la storia non è un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto…”.
Ripercorreremo anche i tratti salienti della vita e del pensiero dell’intellettuale comunista, la sua infanzia e la sua giovinezza in Sardegna dove la passione per lo studio si univa all’amore per la natura, la difficile convivenza con la malattia e la povertà, il rapporto con i figli e la moglie, la militanza politica, il carcere come oppositore al fascismo, il tentativo di annientarlo da parte della dittatura. Scopriremo quanto il suo pensiero e la sua opera siano attuali e necessari anche nel mondo di oggi e possano essere un riferimento per la maturazione dei nostri giovani.
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