🎟𝐁𝐈𝐆𝐋𝐈𝐄𝐓𝐓𝐎 10€
Biglietteria Teatro delle Saline
ℹ️ 𝙋𝙚𝙧 𝙞𝙣𝙛𝙤𝙧𝙢𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙚 𝙥𝙧𝙚𝙣𝙤𝙩𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞
OLTRENOTTE
presenta
ideazione, regia e coreografia di Lucrezia Maimone
con
Arianna Berton, Elie Chateignier
ambiente sonoro Lorenzo Crivellari
disegno luci Tommaso Contu
allestimento tecnico in tour Tommaso Contu e Riccardo Serra
coaching drammaturgico Stefano Mazzotta
collaborazione artistica per effetti magici Jonathan Giard
fotografia Stefano Mazzotta
con il contributo di
Zerogrammi (Torino)
Tersicorea / Interconnessioni (Cagliari)
È la riduzione in due atti unici di due racconti pubblicati nel 1876 e ’77 presso “Diario di uno scrittore”: “La mite” e “Sogno di un uomo ridicolo”. Definiti da Dostoevskij stesso “fantastici”, i racconti appartengono entrambi alla maturità dell’autore.
“La mite”, ispirato ad un fatto di cronaca, è la storia di un uomo che veglia la moglie suicida: è una lucidissima analisi della psiche umana attraverso il soliloquio del protagonista irragionevole, in un susseguirsi di interrogativi e ricordi che non portano risposte.
In “Sogno di un uomo ridicolo” il protagonista è deciso ad uccidersi ma di fronte ad un semplice accadimento modificherà i suoi intenti mentre noi siamo chiamati a seguire il suo ragionare fino alla risoluzione. Entrambe le storie risultano più che mai attuali, d’altronde lo stesso Dostoevskij dice:
“Mi chiamano psicologo; non è esatto, io sono soltanto realista nel senso più alto, cioè rappresento tutte le profondità dell’animo umano”.
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